LE ROTTE DEL PORTO DEI PICCOLI
Ogni navigazione ha la sua rotta e ogni rotta per poter essere seguita necessita di particolari strumenti condivisi da tutta la ciurma.
Una delle componenti fondamentali che caratterizzano tutti i viaggi intrapresi in questi anni da Il Porto dei piccoli è quella dell’aspetto scientifico: l’utilizzo della scienza diventa mezzo per affrontare in modo consapevole il proprio viaggio. Il mare è l’elemento di riconoscimento dell’Associazione ed è da sempre il comune denominatore di tutte le attività che vengono svolte. Ogni operatore e volontario ha come obiettivo quello di far scoprire le bellezze del mare e dei suoi abitanti. L’associazione crede fortemente che la conoscenza del mare possa essere il primo passo per portare il bambino ad amare l’ambiente che lo circonda e di conseguenza rispettarlo.
Seguire la rotta attraverso “ambiente, gioco e cultura” permetterà una navigazione serena attraverso porti sempre più sicuri!
Attraverso il mare e facendo rotta verso l’ospedale siamo cosi arrivati al cuore dei nostri progetti. Consolidati i progetti Il mare dentro e il mare fuori, nati fin dai primi mesi e gettate le ancore in diversi porti sicuri di tutta Italia, l’Associazione ha seguito nuove rotte e intrapreso entusiasmanti viaggi.
Nel corso degli anni si sono venute a delineare le rotte principali che hanno caratterizzato la nostra navigazione:
IL MARE DENTRO
L’esperienza dell’ospedalizzazione può essere un momento difficile per i bambini e per le loro famiglie: il distacco dall’ambiente familiare, le cure mediche talvolta dolorose, la mancanza di preparazione al ricovero, sono tutti fattori che concorrono a creare un vero e proprio trauma.
Noi de Il Porto dei piccoli non vogliamo che questo accada! Infatti ci impegniamo ogni giorno per rendere più semplice e confortevole questo periodo così difficile.
Con i nostri operatori e volontari, attraverso percorso di gioco e conoscenza, portiamo la cultura del mare, il porto e la natura all’interno degli ospedali, creando così molte occasioni di svago e di allegria per i bambini e le loro famiglie, con l’obiettivo costante di distrarli dalla malattia.
IL MARE FUORI
Proviamo ad immaginare un servizio dedicato a tutte quelle famiglie che si trovano all’improvviso ad affrontare la terapia e a restare nei luoghi di cura per tanto tempo in città diverse dalla propria o persino in un altro Paese.
Il magico pulmino del Porto dei piccoli arriva per far salire a bordo i bimbi e condurli insieme a fratellini e genitori alla scoperta del bellissimo mondo che si trova fuori dalla porta di casa o dell’ospedale, per vivere insieme una fantastica avventura!
IL MARE A CASA
E’ la rotta di un progetto speciale e delicato che ha preso vita nel 2011 con l’obiettivo di creare spazi di evasione, supporto e sostegno per i bambini e familiari, portando “il mare…direttamente a casa loro!“.
IL MARE A SCUOLA
La scuola è un altro luogo, oltre all’ospedale, dove la ciurma de Il Porto dei piccoli ama navigare. Il motivo della nostra presenza è quello di sensibilizzare i bambini su temi quali solidarietà, amicizia e socializzazione ma anche rispetto per l’ambiente, musica e cultura.
IL TEATRO
Non esiste navigazione più sicura di quella che si affida alle stelle per trovare la giusta via. Il Porto dei piccoli ha più di una stella su cui contare: quella dei teatranti che da anni illuminano palchi e ospedali, corsie e scuole, per portare divertimento e un po’ di fantasia a tanti bambini. Il teatro è nato con l’idea di voler avvicinare i bambini in modo divertente a quelle che potevano essere le paure più comuni legate all’ospedale.
L’Associazione porta avanti, in aggiunta alle attività istituzionali, numerosi progetti specifici finalizzati a rispondere in maniera sempre più specifica alle necessità dei bambini e delle famiglie:
Attività Assistita con Animali – progetto Gimme Five – Qua la zampa
Attraverso il progetto Gimme Five – Qua la zampa! portiamo i nostri fantastici amici a quattro zampe all’interno dell’Istituto G. Gaslini di Genova, per coinvolgere i bimbi dei reparti selezionati e i loro familiari attraverso attività assistite con animali a loro dedicate.
L’attività promuove il miglioramento della qualità della vita e del benessere delle persone in terapia. Attraverso l’interazione con cani appositamente formati, guidati da conduttori specializzati, si creano momenti ludico-ricreativi e di socializzazione, utili al personale medico per entrare in relazione con i piccoli pazienti.
Il progetto di dog visiting offre sostegno ai bambini ricoverati presso l’ U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Malattie Muscolari, Fisioterapia e hospice dell’Istituto Giannina Gaslini.
Attraverso un percorso di gioco e conoscenza, stimolante e innovativo, gli operatori de Il Porto dei piccoli ONLUS, insieme ai conduttori dei cani, coinvolgono i bambini e i genitori in molteplici e differenti attività, con l’obiettivo migliorarne il benessere offrendo un’esperienza diversa dalla routine ospedaliera e più vicina alla vita quotidiana.
Il dog visiting può migliorare l’esperienza ospedaliera dei pazienti sotto diversi punti di vista:
- distrazione dall’ambiente ospedaliero e dai limiti della propria patologia, attraverso una gratificante interazione con l’animale
- potenziamento della compliance all’ospedalizzazione (uniformarsi del paziente alle indicazioni mediche ricevute)
- aumento della fiducia in sé stessi e del senso di protezione in una fase generalmente dominata dall’incertezza
- elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione
Sostieni anche tu Gimme five! Grazie ad un bonifico bancario intestato a Il Porto dei piccoli ONLUS con causale Sostengo Gimme five! : IBAN 21 W 03111 01401 000000023564
Progetto “A dive in invasive procedures”
Un progetto di ricerca finalizzato a verificare l’efficacia degli interventi dell’Associazione su variabili quali l’ansia e il dolore procedurale dei bambini. L’obiettivo del progetto è quello di abbassare l’ansia pre-operatoria dei bambini sottoposti ad intervento chirurgico attraverso un colloquio psicologico e un’attività laboratoriale.
L’ambulatorio dei pupazzi
In collaborazione con il reparto del Pronto Soccorso dell’Istituto G. Gaslini di Genova
La paura è l’emozione più comune tra i bambini che devono affrontare l’esperienza ospedaliera:
- paura degli adulti, dal momento che non possiedono l’esperienza necessaria per comprendere la malattia o la lesione
- paura per ciò che non conoscono e per le nuove situazioni
- paura di non capire così gli sta accadendo
Vogliamo aiutare il bambino che arriva in Pronto Soccorso ad avere meno paura di quello che non conosce, a vivere l’esperienza in maniera più serena, rendendolo consapevole delle cure, delle terapie e degli strumenti che verranno utilizzati su di lui e renderlo parte attiva delle procedure.
Abbiamo quindi creato un mini-ospedale con laboratori dedicati dove i bambini ricoverati potranno portare il loro peluches, con i quali condividere le cure o le procedure dolorose e sperimentare il processo diagnostico-terapeutico interagendo con il personale medico, macchinari e le strutture.
Gli obiettivi del progetto sono:
- aiutare i bambini che devono affrontare una visita in pronto soccorso a conoscere precedentemente i dispositivi e le procedure mediche
- avvicinare i bambini delle scuole al mondo ospedaliero affinché possano essere preparati ad eventuali visite
- sensibilizzare i bambini all’ospedale e al mondo del volontariato
- rendere i bambini consapevoli di tecniche di Pronto Soccorso, metodi diagnostici, cure e terapie
Abbiamo esteso il progetto ad alcune classi delle scuole primarie al fine di avvicinarli e aiutarli a conoscere il mondo della malattia e dell’ospedale. Si organizzano due incontri in classe ed una giornata-evento:
- il primo incontro è dedicato alla presentazione delle più comuni problematiche per cui i bambini posso esser ricoverati in Pronto Soccorso
- il secondo incontro è dedicato alla produzione da parte dei bambini di elaborati sulle paure e sul mondo ospedaliero
- giornata di Open Day in reparto o nelle piazze dedicate, durante il quale saranno invitati bambini che, insieme al personale medico- sanitario e agli operatori dell’Associazione, potranno prendersi cura dei propri animali di peluche con metodi diagnostici, cure e terapie.